Il Parco nazionale di Peneda-Gerês, istituito nel 1971, è stato il primo parco nazionale del Portogallo. Situato in prossimità del confine settentrionale, è ampio oltre 70.000 ettari.
È una delle maggiori attrazioni naturali del Portogallo per la rara e impressionante bellezza paesaggistica e per il valore ecologico. Il clima è atlantico, cioè con abbondanti precipitazioni, e ciò favorisce una lussureggiante vegetazione arborea (quercie, faggi, pini).
Ospita una ricca fauna selvatica (caprioli, aquile, cinghiali, volpi, lupi, pernici, rettili).
Nel 1892, sulla Sierra de Gerês, vi fu l’ultimo avvistamento di un esemplare femmina di stambecco portoghese (Capra pyrenaica lusitanica), ormai estinto. Ma dal 1998, vi si è “auto-introdotta” un’altra sottospecie: lo stambecco di Gredos (Capra pyrenaica victoriae).
Per giungere alla cascata di Arado si può ammirare il paesaggio circostante.
La Cascata do Arado si trova nel cuore del parco nazionale di Peneda-Gerês. È una delle cascate più grandi e famose del parco. Situata sul fiume Arado, vicino alla cascata Ermida e Miradouro Pedra Bela. L’accesso è fatto da una strada forestale, sabbia, circondata da una ricca vegetazione. In estate non c’è molta acqua che scorre nel fiume, ma c’è sempre qualcuno che fa un bagno nell’acqua fresca e cristallina del fiume.
Situato ad un’altitudine di circa 900 metri, crea un susseguirsi di cascate uniche tra le rocce. Sul lato destro del fiume (guardando a nord), ci sono una serie di gradini che ci portano in cima ad ammirare la cascata attraverso tutta la vegetazione. È un buon posto per osservare la caduta dell’acqua, anche se può essere ostacolata in mesi di vegetazione fitta; è l’accesso più facile e veloce ma molto pericoloso e ripido, che solo i più avventurosi e attenti scendono. Il miglior accesso è dal ponte, vicino al luogo in cui si può parcheggiare la macchina, ed è possibile raggiungere la base della cascata attraverso le pietre.